Pierpaolo Correale, Ex-Primario dell'Oncologia di Reggio Calabria, Accusato di Gestione Impropria

Sospeso per 12 Mesi, Il Tribunale Respinge il Ricorso

Accuse di Gestione del Reparto Come un "Laboratorio"

Pierpaolo Correale, ex primario del reparto di Oncologia del Grande Ospedale Metropolitano (GOM) di Reggio Calabria, è stato sospeso dall'esercizio professionale per 12 mesi dal consiglio dell'Azienda Ospedaliera Bianchi. Le accuse nei suoi confronti riguardano una presunta gestione impropria del reparto, che sarebbe stata utilizzata come una sorta di "laboratorio".

Nel dicembre 2022, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) dei Carabinieri aveva effettuato un blitz presso il GOM, acquisendo materiale e documenti che avrebbero portato alla sospensione di Correale. Il Tribunale delle Libertà ha recentemente rigettato il ricorso presentato dall'ex primario contro la sospensione.

Un Rapporto Controverso

L'incarico di Correale presso il GOM è stato caratterizzato da polemiche. Alcuni pazienti avevano denunciato ritardi e disservizi, mentre il medico aveva risposto accusando i suoi detrattori di diffondere "calunnie" e "illazioni".

Conclusioni

Le accuse contro Pierpaolo Correale e le conseguenti sospensioni lasciano un segno indelebile sull'ospedale di Reggio Calabria. È fondamentale che le indagini in corso facciano luce sulla gestione del reparto di Oncologia ed assicurino che i pazienti ricevano le cure di cui hanno bisogno in un ambiente sicuro e professionale.